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Siviero, Luigi. Dall’11 settembre a Barack Obama: La storia contemporanea nei fumetti. L’arte delle Nuvole. Roma: NPE, 2012. 
Added by: joachim (5/24/20, 3:06 PM)   
Resource type: Book
Language: it: italiano
ID no. (ISBN etc.): 9788897141679
BibTeX citation key: Siviero2012
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Categories: General
Keywords: 9/11, History comics, Terrorism, USA
Creators: Siviero
Publisher: NPE (Roma)
Views: 11/904
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Abstract
Saggio denso ed esaustivo che osserva come siano stati affrontati dai fumetti temi caldi come l’11 settembre, la Guerra al Terrore, l’elezione di Barack Obama, analizzando il rapporto tra il presente storico e l’immaginario a strisce. Il fumetto incontra la storia in 400 pagine ricche di contenuti, passando dai reportages di Joe Sacco e L’ombra delle Torri di Art Spiegelman fino ad arrivare alle opere di finzione come Batman, Spider-Man, Doonesbury, Ultimates, Julia e Iron Man.
«Ne L’ombra delle Torri di Art Spiegelman si può notare la continuità fra gli attentati dell’11 settembre e la politica estera dell’amministrazione Bush. Nata come un fumetto autobiografico sugli attentati alle Torri Gemelle, la serie dell’autore statunitense diventò da subito un atto di denuncia contro il governo degli Stati Uniti, che il 7 ottobre 2001, ventisei giorni dopo gli attentati, aveva dichiarato guerra all’Afghanistan.
Quello che accadde la mattina dell’11 settembre non si risolse in poche ore ma diede forza all’ala neoconservatrice del governo statunitense. Solo un anno prima, nel settembre del 2000, i neoconservatori avevano teorizzato la necessità di un evento shockante che spingesse la popolazione ad accettare una politica estera fondata sull’aumento di risorse destinate all’esercito e sul dispiegamento duraturo di forze militari in Medio Oriente, nel Sudest asiatico e nell’Europa del Sud. Nel Project for a New Century si legge: “Anche se destinato a sfociare in un cambiamento rivoluzionario, il processo di trasformazione rischia di essere lungo, senza un avvenimento catastrofico, catalizzatore – come una nuova Pearl Harbor”.
L’11 settembre potrebbe essere il punto di partenza di un particolare segmento storico che iniziò con gli attentati sul suolo americano e si concluse con il ritiro delle truppe americane dall’Iraq e con l’uccisione di Osama Bin Laden. Il legame fra l’11 settembre e le due guerre volute da George W. Bush è così forte che ho deciso di considerare come una sorta di unità il periodo di tempo che va dall’11 settembre 2001 allo scadere del primo mandato di Barack Obama, durante il quale i soldati americani lasciarono l’Iraq e Osama Bin Laden fu ammazzato.» (Luigi Siviero)

Indice

I. PREMESSA (11)
1.1 11 settembre: dove e quando (11)
1.2 II nesso fra l’11 settembre e la Guerra al Terrore (12)
1.3 La portata della Guerra al Terrore (13)
1.4 Prima dell’11 settembre (15)
1.5 Problemi di linguaggio (16)
1.6 Editorial cartoon e vignette (16)

II. L’11 SETTEMBRE (17)
2.1 Storia editoriale dei fumetti dedicati agli attentati dell’11 settembre 2001 (17)
2.2 La reazione immediata degli autori di fumetti (22)
2.3 I nuovi eroi (22)
2.4 I supereroi in crisi (25)
2.5 11 settembre: una tragedia di tutti? (27)
2.6 La ricostruzione delle Torri Gemelle (30)

III. PRIMA DELL’11 SETTEMBRE (35)
3.1 Il passato delle Torri Gemelle (35)
3.2 L’Afghanistan prima dell’11 settembre (36)
3.3 L’invasione dell’Afghanistan in Watchmen (39)
3.4 Il passato dell’Afghanistan in altri fumetti di finzione (41)
3.5 L’Iraq prima dell’11 settembre (42)
3.6 La famiglia Bush (44)
3.7 L’11 settembre e la globalizzazione verticale (46)
3.7.1 Capire Israele in 60 giorni (e anche meno) (49)
3.7.2 Il Cavaliere Oscuro di Frank Miller: dalla Guerra Fredda all’11 settembre (51)
3.7.3 Il tempo non si ferma per nessuno (53)
3.7.4 La rimozione del Vietnam (54)
3.7.5 La globalizzazione della tortura (56)
3.7.6 Un caso di globalizzazione verticale verso il futuro della forma-nuvola (59)

IV. PROPAGANDA E MENZOGNA DAL LINGUAGGIO POLITICO AL LINGUAGGIO DEL FUMETTO (61)
4.1 II linguaggio del governo americano e dei mass media dopo l’11 settembre (61)
4.2 Stan Lee e la giustizia di frontiera (65)
4.3 Un caso di linguaggio simbolico: la bandiera degli Stati Uniti (70)
4.4 Manipolazione del linguaggio nell’opera L’ombra delle torri di Art Spiegelman (62)
4.5 Julian Assange (76)
4.5.1 II mito della caverna (76)
4.5.2 Collateral Murder (78)
4.5.3 Linguaggio e verità (80)
4.6 La menzogna in politica e nei mass media (81)
4.7 Doonesbury e l’11 settembre come giustificazione (83)
4.8 The Boondocks: la guerra del bene contro il male (84)
4.8.1 La malvagità dei terroristi in una striscia di Doonesbury (86)
4.9 69/11: la libertà messa alla prova (86)
4.10 Questa è una guerra di estremi che si fronteggiano. Ma le storie stanno nel mezzo (87)

V. L’11 SETTEMBRE E LA GUERRA AL TERRORE NEI FUMETTI DI CRONACA (89)
5.1 Premessa (89)
5.2 I segreti del Quai d’Orsay di Christophe Blain e Abel Lanzac (90)
5.2.1 La politica internazionale di inizio millennio raccontata dall’interno dei palazzi del potere (90)
5.2.2 La cosa più importante: il linguaggio (91)
5.2.3 11 linguaggio del fumetto (92)
5.2.4 “Tintin” è musica. “Tintin” è una sinfonia (94)
5.2.5 I monologhi del Ministro (95)
5.2.6 Un fumetto sulle miserie umane (96)
5.2.7 De Worms da re a suddito (97)
5.2.8 L’approvazione della risoluzione 1441 (100)
5.2.9 11 Nigergate (103)
5.2.10 Le giustificazioni giuridiche della guerra in Iraq: il punto di vista del Dipartimento di Stato degli Stati Uniti (105)
5.2.11 L’improvvisa minaccia di veto della Francia (108)
5.2.12 Un uomo chiuso nella sua torre d’avorio (110)
5.3 Joe Sacco in Iraq (114)
5.4 Altri giornalisti embedded (116)
5.5 II rapporto illustrato della Commissione sull’11 settembre (118)
5.6 The Big Lie di Rick Veitch (119)
5.7 L’ombra delle torri di Art Spiegelman (121)
5.8 I miei vicini di Dorchester di Greg Cook (126)
5.9 Ted Rall in Afghanistan (126)

VI. L’II SETTEMBRE E LA GUERRA AL TERRORE SESTO NEI FUMETTI DI SUPEREROI (134)
6.1 La militarizzazione dei supereroi nell’era Bush (133)
6.2 Capitan America di John Ney Rieber e John Cassaday (134)
6.2.1 La rappresentazione degli attentati dell’11 settembre (134)
6.2.2 La vendetta (136)
6.2.3 La teoria del contraccolpo (138)
6.2.4 L’inconsapevolezza delle colpe dell’impero (140)
6.2.5 Perché Capitan America svela al mondo la sua identità segreta (141)
6.2.6 Un nuovo linguaggio a stelle e strisce (143)
6.3 Ultimates di Mark Millar e Bryan Hitch (145)
6.4 Civil War (155)
6.5 L’Iniziativa (155)
6.6 Garth Ennis (159)
6.6.1 The Pro e The Boys (159)
6.6.2 PunisherMAX (162)
6.7 Ex Machina di Brian K. Vaughan e Tony Harris (167)
6.8 New X-Men di Grant Morrison (169)
6.9 Warren Ellis (171)
6.9.1 Iron Man: Extremis (171)
6.9.2 Black Summer (173)
6.10 Iron Man di Daniel e Charles Knauf (176)
6.11 Capitan America di Ed Brubaker (179)
6.12 Sacro terrore di Frank Miller (180)
6.13 L’invasione di Stati fittizi (183)
6.14 Militarizzazione dei supereroi nell’era Bush (186)
6.15 Altri fumetti di supereroi dell’era Bush (191)
6.16 La Guerra al Terrore nei fumetti di supereroi dopo l’elezione di Barack Obama (194)
6.17 I militari diventano supereroi (196)
6.18 Supereroi musulmani dopo ni settembre (203)
6.19 I supercriminali diventano superterroristi (209)
6.20 Figli di Watchmen o figli dell’11 settembre? (212)
6.21 Dalla crisi morale dei supereroi sboccia All Star Superman (216)

VII. LA GUERRA AL TERRORE NEGLI ALTRI FUMETTI DI FINZIONE (219)
7.1 Doonesbury di Garry B. Trudeau (219)
7.1.1 Alcuni fumetti satirici (224)
7.2 I militari nei fumetti di finzione (225)
7.2.1 II giudizio morale sui soldati in Iraq (232)
7.3 DMZ (233)
7.4 Settantadue vergini (236)
7.5 L’esecuzione di ostaggi (237)
7.6 Le mine antiuomo in Afghanistan (238)
7.7 Lo zoo di Baghdad (238)
7.8 Julia (240)
7.9 Non per la gloria (243)

VIII. GLI STATI CANAGLIA (249)
8.1 L’Asse del Male (249)
8.2 L’Iran (250)
8.3 La Corea del Nord (253)
8.4 War Heroes di Mark Millar e Tony Harris (253)

IX. IL CONFLITTO ARABO-ISRAELIANO (255)
9.1 La nascita di Israele e il passato del conflitto arabo-israeliano nei fumetti di cronaca (255)
9.2 Israele negli anni Zero (259)
9.3 Punti di contatto fra 11 settembre, Guerra al Terrore e conflitto arabo-israeliano (264)
9.3.1 George W. Bush romperà il culo ai palestinesi (264)
9.3.2 Israele, America e Gran Bretagna: i tre pilastri del male (266)
9.3.3 La Guerra al Terrore e i finanziamenti di Saddam Hussein ai Palestinesi (268)
9.4 La guerra in Cecenia (269)

X. IL MONDO DEI FUMETTI INCONTRA LA REALTÀ (271)
10.1 Premessa (271)
10.2 Enzo G. Baldoni (271)
10.3 II caso delle vignette danesi su Maometto (273)
10.3.1 II divieto di raffigurare gli esseri viventi nella religione islamica (279)
10.4 Un fumetto dello United Nations Population Fund (UNFPA) (281)
10.5 I fumetti della Marvel per l’esercito americano (283)
10.6 Fumetti di propaganda (286)
10.7 Arteterapia a fumetti (287)
10.7.1 Un caso di disturbo post-traumatico da stress in Doonesbury (293)
10.8 Problemi di censura (296)

XI. BARACK OBAMA (299)
11.1 Capitan Obama I (299)
11.1.1 Da Capitan Obama a Superman Obama (299)
11.1.2 Barack Obama e Spider-Man (303)
11.1.3 L’Obamania nei fumetti (308)
11.1.4 Hope (320)
11.1.5 Obama in Doonesbury (322)
11.1.6 L’uccisione di Osama Bin Laden (323)
11.2 Capitan Obama II (325)
11.3 12 settembre (327)

XII. CONCLUSIONI (331)

INTERVISTA A MATTEO CASALI (335)

BIBLIOGRAFIA (341)

RINGRAZIAMENTI (365)


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